domenica 18 dicembre 2016

Un colore "Selvaggio" #step23

Per il colore selvaggio si è scelta la figura mitologica del vampiro. Questa richiama sicuramente al rosso cremisi del sangue.
 Inoltre il Cremisi è citato più volte nella Saga di Twilight, in particolare in Breaking Dawn, dove viene approfonditamente descritto l'aspetto di un vampiro in modo particolare si cita:

     "I vampiri  sono innaturalmente belli, il che li rende molto attraenti agli occhi delle loro vittime umane. Pare che dopo la trasformazione anche un umano poco affascinante acquisti fascino ed uno già bello diventi splendido. La loro pelle è liscia ed ha la consistenza del marmo, inoltre brilla alla luce del sole. Sono estremamente pallidi ma diventano più rosei quando hanno appena mangiato. Anche le occhiaie appaiono man mano che la loro sete si intensifica. In Twilight, Edward stesso spiega a Bella che la bellezza dell'aspetto fa parte dell'arsenale di armi di caccia del vampiro.

I vampiri neonati hanno gli occhi rosso vivo, anche se sbiadiscono fino a diventare cremisi nel corso del loro primo anno di vita, quando si consuma il sangue che è rimasto nel loro corpo dalla trasformazione. Se un vampiro sceglie di sopravvivere cibandosi di sangue animale, i suoi occhi diventano di un colore che tende al dorato, rimangono invece rossi se consumano sangue umano. Indifferentemente dal tipo di dieta, gli occhi dei vampiri diventano sempre più scuri man mano che la fame aumenta, fino a diventare neri quando hanno davvero bisogno di sangue."
Volturi (alcuni dei personaggi della saga romanzesca e filmica)
Bella (protagonista della saga)

martedì 13 dicembre 2016

Sintesi finale #step25

Il colore è un elemento imprescindibile di tutto ciò che ci circonda. Esso attraversa ogni aspetto della quotidianità fino ad insinuarsi nei meandri della scienza, della filosofia e della psiche.
Il percorso intrapreso questo semestre ha portato alla luce un approfondimento riguardo a uno dei colori che fanno parte di questo vasto mondo: il color Cremisi.
Partendo dalla definizione di questa sfumatura di rosso, sono stati fatti diversi approfondimenti, più o meno tecnici e più o meno personali, che lambiscono alcuni degli infiniti temi di cui i colori sono parte essenziale.
L'internazionalità della percezione cognitiva dei colori ha suscitato la necessità di tradurre il sostantivo legato al colore nelle varie lingue, le quali sono tuttavia accomunate dal linguaggio internazionale dei codici del colore.
Una volta definiti questi aspetti pragmatici si è passati ad approfondimenti meno tecnici, che abbracciano varia aspetti della storia e della cultura dell’umanità: la religione,  il mito, come primo approccio metaempirico dell’uomo, la scienza, che è la seconda colonna portante dell’ essere umano, fino ad analizzare singolarmente le varie forme d’arte che l’ingegno umano ha partorito. 
Ecco che in questi tre macro insiemi si appoggiano le fondamenta dell’uomo e dunque anche del nostro viaggio da tema cremisi.
Dalla religione e dal mito si scivola nella superstizione e nelle credenze popolari.
Tra le varie forme d’arte si parte dalle più recenti, quali musica, cinema e fumetto, fino ad analizzare il colore nelle arti più antiche e più classiche, quali l’arte culinaria, il design, la pittura e l’architettura. Tra le arti poniamo anche la moda e la pubblicità che, insieme all’architettura, stanno anche a cavallo con la scienza e la tecnica.
La terza colonna portante si è detta essere la scienza. Il colore e la sua percezione sono in effetti parte di vari e più o meno complessi processi scientifici, che l’industria e le aziende ad essa legata hanno fatto propri. La chimica è forse insieme all’ottica la disciplina scientifica che meglio si addentra nell’essere fisico del colore.  L’ambito cromatico di ogni cosa ed oggetto è di tale importanza da renderlo protagonista di brevetti, documenti e della storia, ricollegandosi a personaggi carismatici che hanno lasciato un segno marcato del loro passaggio sulla terra.
Il viaggio di osservazione del colore passa anche dalla nostra libera interpretazione di un testo narrativo “anatomia di un colore” nel quale si è scatenata la fantasia e si è interpretato il colore affidato, o nella ricerca del colore selvaggio nella visione irrazionale del mondo.
La tecnica dell'abbecedario ha reso possibile ulteriori approfondimenti in ulteriori ambiti sociali e culturali.
A conclusione del Blog vi è un immagine simbolica ed esplicativa delle varie parole chiave riguardanti il color cremisi.
Si augura che l’esperienza intrapresa possa suscitare interesse nel lettore del blog e che il fascino e la complessità poliedrica del colore possano trasparire per gli interlocutori.

"La nuvola del colore" #step24


Il percorso svolto come cura di un blog che esamina e approfondisce la presenza del colore nei vari aspetti della storia, della scienza e della cultura, suggerisce la forma del pollice alzato, ovvero del "like" dei social network. Tale simbolo è presente oramai nell'immaginario collettivo e richiama appunto l'approvazione di qualsiasi post nei social network, nei siti e nei forum, siano essi Facebook, Twitter, Instagram o, come in questo caso, un blog.

Colore nell'architettura #step22

Si prenda come esempio di struttura architettonica color cremisi dall'omonimo titolo, il Crismon Campus della Benjamin Franklin Charter School.


I colori possono influenzare perfino la circolazione sanguigna: i toni freddi come verde o blu la rallentano mentre quelli caldi come giallo, arancio e rosso contribuiscono ad accelerarla. Da non sottovalutare anche gli effetti psicologici che questi hanno in architettura: i toni chiari amplificano gli spazi, dando sensazioni di freschezza e pulizia, nei casi disarmonici di troppo distacco e freddezza; quelli scuri invece danno una sensazione di calore ma anche compressione e riduzione degli ambienti, nei casi peggiori di soffocamento. Insomma ai vari gruppi di colori sono legati determinati effetti particolari:

Rosso: eccitante, energetico.

martedì 6 dicembre 2016

I protagonisti #step21

Il personaggio storico scelto è Alessandro Ferrero della Marmora (Torino, 27 marzo 1799 – Kodykoj, 7 giugno 1855) . Fu uno dei grandi personaggi del Risorgimento Italiano, fu inoltre l'ispiratore della creazione del Corpo dei Bersaglieri,  specialità dell'Arma di fanteria dell'Esercito italiano.
Il colore cremisi è componente essenziale della divisa del corpo dei Bersaglieri. Tra i vari elementi della stessa troviamo: il pennacchio, il cappello nero, il fregio, i guanti neri, il fez, il basco nero. Specificamente il colore cremisi comparve nelle mostreggiature e filettature della prima giubba di panno azzurro-nero della truppa, e nelle spalline, colletto, bande e manopole degli Ufficiali. Oggi è conservato nelle fiamme.
uniforme cerimoniale dei Bersaglieri