lunedì 31 ottobre 2016

In cucina #step12

RED VELVET
La Red Velvet Cake (torta di velluto rosso) è una torta di origine americana davvero gustosa e spettacolare; la sua particolarità è il bel colore rosso acceso (cremisi) che contrasta con la crema e la farcitura bianca brillante.

Si dice che la ricetta di questa torta risalga agli inizi del 900, negli Stati Uniti, dove veniva servita nel ristorante The Waldorf Astoria Hotel. Inizialmente il colore rosso era dato da una reazione chimica tra il cacao  e il latticello (ingrediente acido) contenuto nell'impasto, oggi viene aggiunto del colorante alimentare rosso per accentuare questo effetto.


La Red Velvet Cake è oggi uno dei dolci americani più diffusi negli Stati Uniti e più conosciuti nel mondo. Quella che vi proponiamo è la ricetta della famosa Magnolia Bakery di New York.

Un documento #step11

Now Sleeps the Crimson Petal

Now sleeps the crimson petal, now the white;
Nor waves the cypress in the palace walk;
Nor winks the gold fin in the porphyry font.
The firefly wakens; waken thou with me.

   Now droops the milk-white peacock like a ghost,
And like a ghost she glimmers on to me.

   Now lies the Earth all Danaë to the stars,
And all thy heart lies open unto me.

   Now slides the silent meteor on, and leaves
A shining furrow, as thy thoughts in me.

   Now folds the lily all her sweetness up,
And slips into the bosom of the lake.
So fold thyself, my dearest, thou, and slip
Into my bosom and be lost in me.


traduzione
Or giace il petalo cremisi, ora il bianco
non v’è onda dei cipressi nell’ombra dei palazzi;
ne’ riposa la pinna dorata del fonte porfido:
sveglia la lucciola: desta anche te e me.

Or si tende il latteo pavone al pari di uno spettro,
e al pari di uno spettro brilli su di me.

Si stendono Terra, Danae e le stelle,
e il tuo cuore si distende dischiuso sul mio.

Or scivola la muta meteora, e segna
un solco luminoso, come i tuoi pensieri in me.

Ora il giglio si piega in tutta la sua dolcezza
e sdrucciola nel seno del lago.
Similmente flettiti, mia cara, e scivola

sul mio petto e perditi in me.


Sonetto scritto da Alfred, Lord Tennyson, pubblicato la prima volta nel 1847,  in The Princess: A Medley.

venerdì 28 ottobre 2016

Emblemi #step10

Il mio percorso universitario in ingegneria meccanica mi ha suggerito di estendere tale ricerca all'ambito dell'automotive indirizzando la mia scelta verso il logo di una delle case automobilistiche (oltre che impegnata nell'industria navale, aeronautica, elettronica, agroalimentare e in numerosi altri settori) più importanti del Sol Levante e del mondo.
Il marchio è composto da "tre petali di castagna d'acqua" (che è anche la traduzione del nome), che ne rappresentano i principi fondamentali:
 - responsabilità comune nei confronti della società;
 - integrità e lealtà;
 - conoscenza dei popoli attraverso il commercio.
Oltre alla presenza del cremisi nel logo, il fascino di tale stemma risiede nella dicotomia del fiore che racchiude in se sia il significato di bellezza e delicatezza, ma anche, come per i principi della Mitsubishi, di affidabilità e resistenza. Nell'ambito floreale inoltre il colore è attributo cardinale.


L'abbecedario #step9

A come alchermes
B come bacca
C come creta (vasi)
D come Deledda
        "il giallo della ginestra mescolato al cremisi della digitale purpurea"
E come etimologia
F come fiore cremisi della dalia

G come Giappone
H come Harvard (stemma)

I come insetto (kermes vermilio)
L come libro
M come Marina Militare
N come Nepal (bandiera)

O come ossessione color cremisi
P come Palio di Siena 
Q come Quartiere porta del foro
R come rosso (sfumatura)
S come stola

T come Treno ad alta velocità 

U come uva cremisi
V come vino cremisi (toscano rosato)
Z come Zucchero (Fornaciari)

sabato 22 ottobre 2016

La saggezza popolare #step8

Proverbi
Il proverbio è una massima che contiene norme, giudizi, dettami o consigli espressi in maniera sintetica, molto spesso in metafora e in rima, e che sono stati desunti dall'esperienza comune. Essi generalmente riportano una verità (o quello che la gente ritiene sia vero): si dice infatti che i proverbi sono frutto della saggezza popolare o della cosiddetta "filosofia popolare" o spontanea, ma v'è chi sostiene che altro non siano che la versione codificata di luoghi comuni o del senso comune. Possono contenere similitudini. Metafore o similitudini sono tratte da usi, costumi, leggende del popolo nella cui lingua è nato il proverbio. Ma molti proverbi sono comuni a più lingue diverse.


Rosso di sera, bel tempo si spera.
Rosso di mattina, brutto tempo s'avvicina.
Rosso di mattina, la neve si avvicina.
Rosso di mattina, la pioggia si avvicina.
Guardati da Toscan rosso, da Lombardo nero, da Romagnuol d'ogni pelo.
Il bianco e il rosso va e vien, ma il giallo si mantien;anzi il giallo è un color forte che dura anche dopo morte.
Il ciel ne guardi dalla tosse e da quei che ha il pelo rosso e dal verme di finocchio e da quei ch'hanno un solo occhio.
Rosso, mal pelo.
Se il grande fosse valente e il piccolo paziente e il rosso leale, ognun sarebbe eguale.
Tutto il rosso non son ciliege.
Tutto il rosso non è buono, e tutto il giallo non è cattivo.
Uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto.
Chi delitto non ha, rossor non sente.


Superstizione e magia

Numerose leggende, credenze e superstizioni magiche si articolano attorno al colore rosso, che lo vedono protagonista nel bene e nel male. Il rosso è associato alla magia sin dall’alba dei tempi.
In magia e nella stregoneria moderna, il rosso è associato primariamente con la salute, il vigore, la passione, l’energia.


I greci hanno una particolare versione di malocchio. Quando due persone pronunciano la stessa parola nello stesso momento devono pronunciare immediatamente la frese "tocca rosso" e toccare qualsiasi cosa di colore rosso che si trova a portata di mano per evitare che la sfortuna si abbatta sui due soggetti.


il corno di napoli

dizionario delle superstizioni




I colori nel cinema #step7

Il cinema, l'ultima delle sette arti, è l'arte performativa dello spettacolo basata su un immagine in movimento. Essa riunisce l'estensione dello spazio e la dimensione del tempo: le arti plastiche con la musica e la danza, configurandosi come "nuovo mezzo di espressione", "officina delle immagini" e "scrittura di luce".
Essendo fondamentale la percezione visiva in questa disciplina artistica è ovvio che i colori sono una componente fondamentale della pubblica percezione.
E' stato scelto di distinguere la presenza dei colori in tre aspetti fondamentali della cinematografia. Il primo è la presenza del colore nel titolo del film, la seconda è la predominanza dello stesso colore nella locandina, ed in fine la predominanza cromatica nella paletta.

I titoli

specificamente per il colore cremesi:
IL PETALO CREMISI ED IL BIANCO
L'ATTACCO DEI GIGANTI. L'ARCO E LA FRECCIA CREMISI

estensione al rosso:
ROSSO MILLE MIGLIA (2015)
LA SIGNORA IN ROSSO (1984)
IL SEGNO ROSSO DELLA FOLLIA (1970)
IL BARONE ROSSO (2008)
L'ANGOLO ROSSO (1998)
IL VIOLINO ROSSO (1998)
AUTOSTOP ROSSO SANGUE (1977)
LACCIO ROSSO (1963)
IL FIUME ROSSO (1948)
ROSSO SANGUE (1981)
CAPPUCCETTO ROSSO SANGUE (2011)
PORCO ROSSO (1992)
SOLE ROSSO (1972)
IL BARONE ROSSO (1971)
BIANCO, ROSSO E... (1972)
IL ROSSO ED IL NERO (1997)
CACCIA A OTTOBRE ROSSO (1990)
PIANETA ROSSO (2000)
ALLARME ROSSO (1995)
PROFONDO ROSSO (1975)
BIANCO ROSSO E VERDONE (1981)
....
per altri film e approfondimenti

Locandine

Si riportano le immagini di alcune locandine in cui prevale la tonalità cremisi o sue tonalità


Palette

mercoledì 19 ottobre 2016

I colori nella scienza #step6

Analizziamo ora l'aspetto scientifico dei colori. 

Medicina

Negli ultimi anni è nata la cromoterapia.
La cromoterapia è una medicina alternativa che fa uso dei colori come terapia per la cura delle malattie.
L'utilizzo dei colori è normalmente regolato da principi comuni, analoghi a quelli che portano a scegliere il colore dell'abito da indossare o la tinta delle pareti di casa per abbinarli a una determinata personalità e favorire o contrastare un certo stato d'animo. Secondo la cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare certi sintomi.
L'efficacia della cromoterapia è contestata dalla comunità scientifica, in quanto nessuna pratica cromoterapica è mai stata in grado di superare uno studio clinico controllato, ed anche i presupposti della teoria sono considerati scientificamente incoerenti. La cromoterapia non va confusa con gli studi e le eventuali applicazioni della psicologia del colore.

Il colore Rosso in Cromoterapia
Temperamento a volte aggressivo. Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare. Il rosso può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale. Indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc). Molto utile è l’uso di calzini e guanti rossi per migliorare la circolazione periferica. Inoltre questo colore sarebbe utile nei casi di melanconia e depressione, nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell’asma, nel trattamento delle paralisi parziali e totali, o nella cura dell’impotenza maschile.
Questo colore viene associato alla forza, alla salute e alla vitalità e rappresenta il fuoco, la gioia, la festa, l’ eccitazione sessuale, il sangue e le passioni violente. Il rosso è in grado di accelerare il polso, aumentare la pressione arteriosa e la frequenza respiratoria. Il rosso renderebbe loquaci, aperti, premurosi, passionali.

Colori e Salute
Il colore rientra non solo nella storia socio-culturale dell'umanità, per i significati simbolici che ha sempre rivestito nei rituali religiosi e nelle manifestazioni del potere, ma anche nella storia biologica e psicologica.
Già i cinesi distinguevano "cinque coloriti del viso" e ogni loro alterazione era indice di una disarmonia interiore. 
In rapporto ai cinque elementi, sui quali si basa la medicina cinese, il rosso è il colore del fuoco (sangue), il verde del legno (fegato), il giallo della terra (milza), il bianco del metallo (polmoni), il nero dell'acqua (reni). Anche la medicina ippocratica, che risale circa al IV e III secolo a.C., basa il suo sapere su quattro elementi legati ai rispettivi colori: 
il sangue rosso, la bile gialla, il flegma bianco, la bile nera.
Nel Medio Evo e poi dopo nel Rinascimento c'era l'abitudine di utilizzare i colori in medicina: i malati di vaiolo per esempio venivano avvolti in lenzuola rosse oppure li si metteva in stanze drappeggiate con tessuti di questo colore. Poi nella cultura occidentale c'è il buio fino a Goethe (1749-1832), il grande poeta, che fu anche profondo conoscitore della teoria dei colori.
È nel Novecento, grazie alla psicanalisi e al suo interesse per le associazioni tra colori e salute psicofisica, che la cromoterapia pone le basi per la sua rinascita come metodo di cura. 
Ricerche sperimentali e cliniche hanno messo in evidenza il rapporto ambivalente tra sentimenti e colori: la scelta del rosso come espressione di amore, ma anche di odio e violenza; del giallo per lo spirito mistico e per l'inganno; del verde della speranza e della perversità.
Si passa quindi alla relazione tra colori e profili psicologici: la scelta di tonalità chiare e colori freddi come il blu, l'indaco e il violetto depone a favore di personalità estroverse. Al contrario, l'introverso preferisce il "caldo" del rosso, del giallo, dell'arancione. 
Da qui all'applicazione pratica dei risultati ottenuti tramite l'osservazione, il passo è breve. Si ricorre al giallo per calmare i nevrastenici, il flegmatico trova sollievo nell'azzurro, chi ha insufficienza circolatoria o anemie ha bisogno di un bagno di rosso. 
Anche le tecniche dei test di Lüscher, studioso svizzero, e di Wolfharth, canadese, hanno permesso negli ultimi anni di convalidare la pratica terapeutica e dare indicazioni precise per la sua applicazione.
Tratto da: lifegate.it
Anche la Bio Architettura si basa sulla appropriata scelta dei colori per le pareti delle case.
Ma la cosa piu' importante dei colori nella salute sono gli alimenti vegetali che la natura colora in modo diverso a seconda della loro utilita' per la salute degli esseri viventi.
Rosso: tutte le verdure e la frutta di colore rosso svolgono azioni protettive nei confronti del cuore, rafforzano la memoria e proteggono le vie urinarie. Stiamo quindi parlando di pomodori, peperoni, ciliegie, fragole, angurie, ribes, lamponi ecc. Ad esempio, proprio il pomodoro, quando ben maturo, contiene un fitonutriente, il licopene, un potente antiossidante che mantiene sane le cellule e previene certe forme di tumore, riduce le infiammazioni vascolari e protegge il cuore.


Significato dei colori.
Il significato dei colori è un campo molto vasto che abbraccia diversi concetti di varia natura tutti tra loro interconnessi, molti dei quali in relazione alle caratteristiche le proprietà sul corpo umano e sui nostri sentimenti.
I colori sono tanti e hanno moltissime sfaccettature e tonalità diverse, ma tutti derivano da diverse sovrapposizione di 3 colori primari: il blu, il rosso e il giallo.
Dall’unione di questi tre colori otteniamo altri 3 colori secondari ai primi: dal rosso col giallo otteniamo l’arancione, dal blu col rosso il viola e infine dal giallo col blu il verde.
I colori complementari sono i colori che uniti con un colore puro danno la luce bianca e sono l’arancione per il blu, il verde per il rosso e il viola per il giallo.
I colori che andremo ad analizzare hanno tutti delle particolari frequenze che attraverso il principio di risonanza (dimostrato dalla fisica quantistica) influenzano il nostro organismo a partire dai meridiani energetici e dai chakra.
Bene dopo questa breve introduzione comincerei a parlarvi del vero significato dei 7 colori principali che compongono lo spettro luminoso.
Il colore rosso (complementare del verde) ha la lunghezza d’onda minore, ha la più grande capacità penetrativa, ma anche la minore energia e si trova al limite caldo dello spettro. Fin dall’antichità il rosso ha sempre rappresentato il fuoco; la parola stessa deriva dal sanscrito e significa sangue, vita e dall’antichità porta con sé un significato positivo di accrescimento delle forze vitali e di fertilità, ma anche di violenza, vendetta e ferocia.
Sempre dal mondo antico sappiamo che il colore rosso aveva anche un significato di morte, di martirio.
Il rosso è collegato alle passioni come l’amore e la guerra: è il colore di Marte, dio della guerra; è il colore del coraggio, dell’aggressività, della forza, dell’istinto, del desiderio ed è legato alle pulsioni ancestrali come il sonno, la fame, la sessualità..
Chi è attratto dal rosso e ci entra facilmente in risonanza ha un carattere vivace, pieno di energia, esuberante e ha un buon rapporto con la sessualità; in fase di eccesso però denota nella personalità una difficoltà a contenere le proprie pulsioni, eccessiva istintività.
Il rosso è un colore stimolante, eccitante: aumenta la frequenza cardiaca, respiratorio e la pressione arteriosa, stimola l’attività neuronale, ghiandolare e del fegato.
A livello fisiologico è in relazione stretta con i muscoli e con l’apparato osteoarticolare, a livello energetico è in relazione con il primo chakra Muladhara o chakra coccigeo ed è il colore del l’elemento fuoco ed è il colore più Yang. (scopri di più sulla teoria yin-yang).


Fisica
alcuni link:

Pensando alle onde luminose e al colore è ovvio dedicare qualche cenno alla radiazione infrarossa.
In fisica la radiazione infrarossa (IR) è la radiazione elettromagnetica con banda di frequenza dello spettro elettromagnetico inferiore a quella della luce visibile, ma maggiore di quella delle onde radio, ovvero lunghezza d'onda compresa tra 700 nm e 1 mm (banda infrarossa). Il termine significa "sotto il rosso" (dal latino infra, "sotto"), perché il rosso è il colore visibile con la frequenza più bassa.
Viene spesso associata con i concetti di "calore" e "radiazione termica", poiché ogni oggetto con temperatura superiore allo zero assoluto (in pratica qualsiasi oggetto reale) emette spontaneamente radiazione in questa banda (per la legge di Wien aumentando la temperatura il picco di emissione si sposta sempre più verso il visibile finché l'oggetto non diviene incandescente).


mercoledì 12 ottobre 2016

I colori nel mito #step4

Il fascino dei colori ha interessato anche le antiche civiltà. L'intrinseco simbolismo delle caratteristiche cromatiche di un oggetto o più in generale di una cosa sono spesso protagonisti di miti e leggende, che da nord a sud, da oriente a occidente, adornano di misticismo la nostra storia.

Il color cremisi è una delle molteplici sfumature del rosso, pertanto si estende tale approfondimento al più generico colore.

Indubbiamente pensando al rosso, la prima connotazione è che esso è il colore del sangue. Da ciò derivano una serie di simbolismi, sia positivi che negativi, sia riguardanti la vita che la morte. 
I principali significati sono:

  • Il rosso colore della vita, della vigorìa e della forza
  • Il rosso colore apotropaico e catartico
  • Il rosso nell'uso funerario
  • Il rosso colore della regalità, della potenza e del lusso
  • Il rosso colore della guerra
  • Il rosso colore degli Inferi e della distruzione
La facile reperibilità in natura di materiali (siano essi vegetali, animali che minerali) da cui estrarre questo colore ha fatto si che esso venisse utilizzato già in un periodo di precivilizzazione, quando infatti nella preistoria si utilizzava nelle pitture rupestri.

pitture rupestri del parco nazionale Serra da Capivara nel Brasile
Il retaggio della simbologia più antica risuona nelle iconografie e nei simbolismi cristiani.
Il cristo  è spesso rappresentato con un manto rosso sopra ad una veste bianca. Il rosso che si sangue del sacrificio. Il vino rosso.
Il rosso ha un'accezione così forte perchè richiama sia il sangue che il fuoco, due elementi che rappresentano antiteticamente sia la vita che la morte.
Un altro aspetto di questo colore è la sua associazione con il solstizio d’inverno che cade tra il 22 e il 23 dicembre (dove hanno fatto cadere anche la nascita di Gesù con il Natale) questo è uno dei motivi per cui il colore rosso è associato al Natale.

Il rosso nel buddhismo
Parlando del rosso non si può trascurare la rosa. Essa è infatti, nell'immaginario collettivo ciò che in natura richiama più questo colore. Oltre a rappresentare probabilmente il fiore per eccellenza, esso oltre ad avere la connotazione romantica nota a tutti è rievocata in numerosi miti, iconografie e simboli, sia pagani che cristiani. 
La simbologia della rosa compare anche nella Grecia Classica, nella Roma Latina, e nelle favole.
Un altro elemento floreale di colore rosso è il papavero che rievoca il mito di Morfeo in Grecia.
Secondo gli antichi greci il papavero era il simbolo dell’oblio e del sonno, nella mitologia greca Morfeo, il dio dei sogni, era rappresentato con un mazzo di papaveri fra le mani. Sempre secondo la mitologia greca Dementra, la madre terra, dea del grano e dell’agricoltura, ritrovò la serenità persa a causa della morte della figlia Persefone (moglie di Ade dio degli inferi) bevendo infusi fatti con fiori di papavero. Per i greci infatti il papavero rappresentava anche il fiore simbolo della consolazione. Gli antichi romani invece associarono il papavero alla dea Cerere (equivalente della dea greca Demetra) raffigurandola con ghirlande di papaveri, per la presenza costante di papaveri in tutti i campi di grano.

Durante il medioevo il papavero fu invece associato, per via del suo colore, al sacrificio di Cristo e alla sua morte, per questa ragione si trova spesso raffigurato in affreschi di chiese risalenti all’epoca medievale.

Sulla scia della tradizione medievale, che associa il papavero al sacrificio, nel Regno Unito, durante la prima guerra mondiale, per celebrare gli uomini morti per la patria si usavano ghirlande composta da papaveri.


Altre leggende
Il filo rosso del destino è una leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giappone. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.

martedì 11 ottobre 2016

I codici del colore #step3

Cremisi.
dati wikipedia:
Coordinate del colore
HEX #DC143C
RGB1 (r; g; b) (220; 20; 60)
CMYK2 (c; m; y; k) (0; 94; 66; 0)
HSV (h; s; v) (348°; 91%; 86%)


Cataloghi:
PANTONE       (in questo catalogo non vi è una perfetta corrispondenza. Si è scelto il codice del più prossimo colore) 219C.

RAL    (in questo catalogo  non vi è una perfetta corrispondenza. Si è scelto il codice del più prossimo colore) 4010 il quale in realtà corrisponde a un "tele magenta".

Negli altri cataloghi forniti non sono presenti codici relativi al colore cremesi.

Altri codici:

HSL  348°, 83%, 47%
WEBSAFE  #cc0033

convertitore codici


domenica 9 ottobre 2016

Traduzione #step2

Crèmisi (italiano)
Crismon (inglese)
cramoisi (francese)
carmesì (spagnolo)
Purpur (tedesco)
carmesim (portoghese)
purpuram (latino)
karmiininpunainen (finlandese)
skuqem (albanese)
crimson (norvegese)
karmozijn (olandese)
karmazynowy (polacco)
purpuriu (rumeno)
βυσσινί (vyssiní) (greco)
малиновый (malinovyy) (russo)
قرمزي  (qarmuzi) (arabo)
قرمز سیر (persiano)
赤紅 (Chìhóng) (cinese tradizionale)
クリムゾン (Kurimuzon) (giapponese)
गहरा लाल (gahara laal) (hindi)
แดงเข้ม (Dæng k̄hêm) (tailandese)
진홍 (jinhong) (coreano)




Definizione #step1

Cremisi, o chermisi, è una tonalità di rosso vivo e brillante. Simile al color porpora esso contiene componenti di blu che caratterizzano tale propensione.
Etimologicamente il nome deriva dal latino Chermes che a sua volta riprende la parola persiana qirmiz e quella sanscrita krmis. Ambedue fanno accezione all' omonimo insetto dal quale veniva estratta tale colorazione.
kermes vermilio

venerdì 7 ottobre 2016

INTRODUZIONE

07-10-2016.
Inizio l'esperienza del blog, nel quale si approfondirà il tema dei colori, in particolare del cremisi.